Ridurre il rischio informatico richiedendo agli utenti di dimostrare chi sono e che hanno la necessità e l’autorizzazione di accedere alle risorse di rete.

61%

di organizzazioni hanno implementato iniziative di Zero Trust.*

$2M

rappresenta l’importo che le aziende con un’implementazione matura di Zero Trust risparmiano rispetto a quelle senza, dopo aver subito una violazione dei dati **.

86%

delle piccole imprese subisce un numero di attacchi pari alla metà di quello delle grandi imprese, nel 2021.***

*Fonte: Rapporto 2023 State of Zero Trust di Okta, **Rapporto IBM 2021 Cost of a Data Breach, ***Rapporto 2023 Data Breach Investigations.

Non fidarsi mai, verificare sempre. Elevate la vostra sicurezza a uno standard superiore.

›‹ Sicurezza della forza lavoro a distanza

Garantite un accesso rapido e affidabile alle applicazioni e agevolate l’onboarding degli utenti terzi senza la necessità di configurare una VPN. In questo modo non solo si riduce la superficie di attacco, ma si alleggerisce anche il carico di lavoro dei team IT, mantenendo una solida sicurezza dei dati.

›‹ Principio del minor privilegio

L’adozione dell’equivalente di cybersecurity del principio militare “Need-To-Know Basis”, limitando i diritti di accesso all’essenziale, costituisce una solida difesa contro le minacce interne, garantendo la sicurezza delle informazioni sensibili.

›‹ Sicurezza API

Rafforzate la sicurezza delle API della vostra rete con la crittografia e i controlli di accesso. Proteggete i dati sensibili, impedite l’accesso non autorizzato e garantite uno scambio di dati sicuro e senza interruzioni per la vostra organizzazione e i vostri clienti.

›‹ Sicurezza delle credenziali applicata

Assicurare l’integrità delle password con l’archiviazione sicura e la rotazione automatica delle password per eliminare l’esposizione e garantire che le password non possano più essere condivise o rubate.

›‹ Monitoraggio dell’accesso privilegiato

Il monitoraggio delle sessioni in tempo reale e la registrazione delle sessioni con l’estrazione dei metadati consentono di effettuare audit trail. Le allerte instantanee e la terminazione della sessione affrontano le vulnerabilità, garantendo una difesa proattiva contro le attività dannose.

›‹ Autenticazione a più fattori

Con l’autenticazione a più fattori (MFA), gli utenti saranno autenticati e autorizzati prima di accedere ai sistemi aziendali.

Iniziate il vostro percorso Zero Trust con
la sicurezza delle identità e degli accessi

Soluzioni a Zero Trust

MFA

Multi
Factor
Authentification

Garantite una solida autenticazione a più fattori per l’accesso degli utenti alle applicazioni e alle risorse aziendali.

Accesso remoto

Accesso Remoto

Fornite un accesso remoto sicuro, riducendo la superficie di attacco ed offrendo al contempo un’usabilità ottimale.


IDaaS

Identity
as a
Service

Garantite un accesso sicuro alle applicazioni interne o in-the-cloud da una piattaforma centralizzata.

PAM

Privileged
Access
Management

Semplificate la conformità alla sicurezza IT con la sicurezza degli accessi all-in-one, compresa la gestione delle sessioni leader di mercato.

IAG

Identità e
Accesso
La governance

Ottenere una migliore aderenza alle normative, consentendo una gestione del rischio meticolosa e una revisione contabile semplificata.

Cosa, come e perché della sicurezza informatica a zero trust

Ridefinire la fiducia al di là dei confini tradizionali. Scoprite come la sicurezza radicata nella prova, non nella posizione, protegga la vostra organizzazione da ogni punto di vista.

FAQ su zero trust

A differenza di altri modelli di sicurezza che presumono che un’attività sia legittima fino a quando non viene dimostrata, Zero Trust parte dal presupposto che nessuna attività sia intrinsecamente affidabile. Richiede prove per concedere l’accesso privilegiato a risorse sensibili, garantendo un rigoroso processo di verifica.

Zero Trust si basa sulla convinzione che i confini tradizionali della rete siano obsoleti. Le reti possono esistere a livello locale, nel cloud o in forma ibrida, con risorse e lavoratori sparsi in luoghi diversi. Serve come quadro di riferimento per garantire la sicurezza dell’infrastruttura e dei dati nel contesto dell’attuale panorama di trasformazione digitale.

Zero Trust richiede una rigorosa verifica dell’identità, un accesso con privilegi minimi e un monitoraggio continuo. Segmenta le reti, utilizza la crittografia e applica i criteri di accesso, migliorando la sicurezza contro le minacce interne ed esterne.

Risorse consigliate

Riconosciuto dagli analisti leader del settore

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Adottare un quadro di fiducia zero implementando controlli sull’identità e sull’accesso.

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